Quanto rumore fa un generatore? Gruppi elettrogeni aperti , cofanati , silenziati , supersilenziati e in container

Dopo aver scelto la giusta potenza in base al carico da alimentare , un altro aspetto molto importante da considerare nella scelta del generatore adatto alle vostre esigenze è il rumore emesso , che dipende molto dal tipo di realizzazione del gruppo elettrogeno. I generatori si dividono infatti in :

gruppi elettrogeni aperti : un generatore si dice aperto quando le sue parti elettriche e meccaniche ( motore , alternatore , serbatoio carburante , quadro di comando e relativi collegamenti ) sono completamente in vista . Questa realizzazione ovviamente non garantisce né protezione meccanica né abbattimento del rumore. La macchina va quindi installata in ambienti compatibili col suo basso grado IP di protezione meccanica : al riparo dalle intemperie , da getti d’acqua , da umidità e dall’accesso di personale non esperto. Analogamente l’ambiente di installazione di un gruppo elettrogeno aperto deve essere tale da tollerare elevate emissioni di rumore , quindi spesso si limitano ad utilizzi industriali ed agricoli.

– gruppi elettrogeni cofanati : il primo accorgimento che si utilizza per silenziare un generatore ed aumentare il suo grado di protezione meccanica è racchiudere le parti interne in un cofano metallico , solitamente realizzato in lamiera d’acciaio. E’ la cofanatura a dare al generatore il classico aspetto di parallelepipedo : il cofano ha poi diversi punti di accessibilità per il quadro elettrico e i comandi , per le prese elettriche e il rabbocco del carburante. Inoltre di solito è disponibile un ampio vano per i manutentori che così possono accedere a tutte le parti interne della macchina.

gruppi elettrogeni silenziati e supersilenziati : da quanto detto al punto precedente è evidente che un generatore cofanato è già un generatore silenziato , in quanto la cofanatura abbatte le emissioni rumorose. Questo non è però l’unico accorgimento , quando vengono prese misure aggiuntive che riducono ulteriormente il rumore si parla di gruppi super silenziati : un esempio di questi accorgimenti è la marmitta residenziale.

Di quanto si riesce ad abbattere il rumore con questi accorgimenti ? Per spiegarlo dobbiamo fare un excursus sull’unità di misura della rumorosità che solitamente è il dB(A) , che è un po’ differente dal “classico” dB ( Decibel ). Il dB(A) è un livello equivalente di rumore ottenuto pesando in modo maggiore o minore le componenti di rumore ad alta frequenza ( rumori acuti ) e bassa frequenza ( rumori gravi ) per tenere conto della diversa sensibilità a questi rumori da parte dell’orecchio umano.

Il dato che viene quasi sempre riportato nella scheda tecnica del generatore è quindi il livello dB(A) misurato a 7 mt di distanza dal gruppo elettrogeno. In ambienti di lavoro i livelli di rumore oltre i quali vanno prese misure contro i rischi da danni uditivi sono superiori a 75 dBA. Pur senza scendere in definizioni rigorose , possiamo dire che generatori con emissioni sotto questa soglia possono dirsi silenziati , mentre se scendono anche sotto i 70 dBA si possono dire super-silenziati ( bisogna tenere presente che dB e dBA sono unità di misure logaritmiche , quindi anche pochi DB in meno significano una rumorosità significativamente abbattuta ).

– gruppi elettrogeni in container : nei generatori di grossa potenza ( dell’ordine di grandezza del MegaWatt ) il cofano viene generalmente sostituito da veri e propri container , spesso interamente accessibili dagli operatori della manutenzione.

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