Faq gruppi elettrogeni – Domande Frequenti per chi cerca informazioni per comprare o affittare un generatore di corrente
Al momento di acquistare o noleggiare un gruppo elettrogeno ci sono alcune domande che l’utente medio si pone e che il venditore/noleggiatore non deve dare per scontate. Ne abbiamo raccolte alcune qui di seguito , con le relative risposte.
1) Gruppi elettrogeni e gruppi di continuità sono la stessa cosa ?
2) Che differenza c’è fra energia con tensione trifase ed energia con tensione monofase ?
4) Che differenza c’è un gruppo elettrogeno a 3.000 giri al minuto ed uno a 1.500 giri al minuto ?
5) Cos’è un regolatore elettronico di tensione ?
6) Quando è necessario scegliere un gruppo elettrogeno con AVR ?
7) Cos’è la corrente di spunto o potenza di spunto ?
1) Gruppi elettrogeni e gruppi di continuità sono la stessa cosa ?
Assolutamente no. Letta da un addetto ai lavori questa domanda potrebbe sembrare banale , quasi un’eresia , invece viene spesso fatta confusione dai neofiti . Iniziamo col dire che sia il gruppo elettrogeno che il gruppo di continuità servono a fornire energia in caso di assenza di tensione di rete , ma con scopi completamente diversi :
Il gruppo di continuità , detto anche UPS , serve ad assicurare l’assenza di “buchi di tensione” anche di poche frazioni di secondo per quelle utenze che non possono tollerare queste brevi assenze di energia : personal computer , server , apparati di rete e in generale apparecchiature elettroniche. Per contro l’autonomia di un gruppo di continuità è molto più breve di quella di un gruppo elettrogeno : basandosi su batterie , l’UPS è in grado di assicurare autonomia solo per qualche decina di minuti , al massimo qualche ora.
Viceversa i gruppi elettrogeni sono in grado di assicurare l’energia elettrica in caso di lunghe interruzioni della tensione di rete ( distacchi ENEL , blackout , calamità , località isolate , ecc ) ma essendo basati su componenti meccanici come il motore i tempi di intervento sono decisamente più lunghi , dell’ordine dei secondi , ovvero tempi di intervento “meccanici” a differenza dei tempi di intervento “elettronici” degli UPS .
In ultima analisi , un gruppo elettrogeno è una apparecchiatura elettromeccanica , un gruppo di continuità è una apparecchiatura elettronica , differenza che si percepisce sia esteticamente sia , a parità di potenza , a livello di ingombro.
–
2) Che differenza c’è fra energia trifase ed energia monofase ?
L’energia trifase viene erogata ad una tensione di 400 V tramite prese a 4 o 5 poli ( presa rossa ) , a seconda della presenza o meno del conduttore di neutro .
L’energia monofase viene erogata ad una tensione di 230 V tramite prese a 2 o 3 poli , a seconda della presenza o meno del conduttore di protezione ( volgarmente detto “terra” ). Le prese monofase sono quelle di colore blu o quelle bianche di tipo civile ( prese , biprese e prese Schuko )
Volendo semplificare molto , se dovete alimentare un’abitazione o un’utenza civile , molto probabilmente avrete bisogno di energia monofase , a meno che non si tratti di una grande villa o un grande condominio. Se dovete alimentare un’utenza industriale , molto probabilmente avrete bisogno di energia trifase.
3) Ho davvero bisogno di un gruppo elettrogeno trifase ? Che relazione c’è fra un gruppo elettrogeno monofase ed uno trifase ?
Spesso , sempre nelle domande poste al nostro servizio clienti , molti chiedono un generatore trifase quando sarebbe sufficiente un monofase .
La risposta fondamentale è che è necessario chiedere un gruppo trifase solamente se si devono alimentare utenze trifase.
Infatti , mentre un generatore monofase eroga tutta la sua potenza sulle prese monofasi ( blu ) , un generatore trifase è in grado di erogare sia potenza trifase che monofase ( è quindi dotato sia di “prese rosse” che di “prese blu” ) , ma ha il grosso svantaggio la potenza erogata da un generatore trifase è da ripartirsi su 3 fasi , quindi ad esempio un gruppo elettrogeno da 9 kW può erogare solo 3kW su ciascuna fase .
Paradossalmente , scegliere un gruppo elettrogeno da 9 kW trifase potrebbe non essere sbagliato se si deve alimentare un carico di 4 kW monofase , perché lo stesso potrà erogare al massimo 3 uscite monofase da 3 kW. Per lo stesso carico , invece , potrebbe essere sufficiente un generatore monofase da 4 kW ( al netto degli spunti ).
4) Che differenza c’è un gruppo elettrogeno a 3.000 giri al minuto ed uno a 1.500 giri al minuto ?
La differenza è sostanziale perché i generatori a 1.500 giri al minuto sono pensati per lavorare anche per lunghi periodi senza presentare problemi. Per lunghi periodi intendiamo anche settimane o mesi .
I gruppi elettrogeni a 3.000 giri al minuto , invece , lavorando ad un regime più alto , sono pensati per lavorare possibilmente per periodi che non superino qualche giorno di uso continuativo.
Spesso il discrimine fra un 3.000 giri ed un 1.500 giri è la potenza : sotto i 10 kW è frequente trovare gruppi elettrogeni a 3.000 giri , mentre sopra i 10 – 15 kW , si hanno quasi sempre generatori a 1.500 giri .
Questo si riflette spesso in una differenza di prezzo , soprattutto per i generatori più piccoli : essendo meno diffusi , i generatori portatili a 1.500 giri sono più difficili da trovare e quindi più costosi a parità di potenza rispetto ai 3.000 giri
5) Cos’è un regolatore elettronico di tensione ?
L’AVR ( Automatic Voltage Regulator ) è il regolatore elettronico di tensione , un componente che associato all’alternatore permette di fornire una tensione stabile entro un determinato range di valori rispetto ai 230V o 400V nominali . Esclude quindi le variazioni di tensione , soprattutto nei regimi transitori.
6) Quando è necessario scegliere un gruppo elettrogeno con AVR ?
Quando si devono alimentare apparecchiature elettroniche che possono presentare malfunzionamenti o guasti se la tensione di ingresso non è particolarmente stabile.
Attenzione : per stabilità di tensione si intende il valore in Volts , non l’assenza di “buchi di tensione” . Se l’apparecchiatura , come nel caso di Computer o apparecchiature di rete , oltre a non tollerare sbalzi di tensione , non tollera neanche assenze della tensione per frazioni di secondo , è necessario mettere a monte dell’apparecchiatura un UPS
7) Cosa sono corrente di spunto , potenza di spunto e coefficiente di spunto ?
La corrente di spunto è la corrente iniziale richiesta dall’apparecchiatura alimentata dal gruppo elettrogeno per potersi avviare o per superare particolari fasi transitorie ( arresto-ripartenza nel caso di motori ).
Per particolari apparecchiature elettromeccaniche come pompe , compressori e apparecchiature con motori elettrici può essere anche 4 o 5 volte superiore alla corrente nominale ( e quindi la potenza di spunto rispetto alla potenza nominale ). Di questo fatto andrà tenuto conto in fase di dimensionamento del gruppo elettrogeno.
Il rapporto fra la potenza necessaria allo spunto e la potenza richiesta dall’apparecchiatura a regime , che coincide col rapporto fra corrente di spunto e corrente a regime , perché potenza e corrente sono proporzionali , viene detto coefficiente di spunto.
Ad esempio , se una pompa di 2 cavalli HP allo spunto arriva a richiedere 8 cavalli , il coefficiente di spunto della pompa è pari 4 .
Sei un’azienda o un privato e hai necessità di affittare un gruppo elettrogeno ? Guarda la lista dei gruppi elettrogeni disponibili a noleggio oppure , per richiedere un preventivo , contattaci al (+39) 333 2527289 o compila il seguente modulo :