Le principali norme e leggi sui gruppi elettrogeni
Le norme che regolano il settore dei gruppi elettrogeni sono sostanzialmente di tre tipi :
1) norme di prodotto , che riguardano principalmente i produttori di generatori elettrici , ma che è bene che l’utilizzatore finale conosca per avere la certezza che il gruppo elettrogeno sia conforme e certificato CE.
Esempi di questo primo gruppo di norme sono :
– Direttiva Macchine 2006/42/CE modifica della direttiva 95/16/CE (rifusione)
– Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CEE (ricodifica della Dir. 73/23/CE recepita in Italia dalla Legge 791/77)
– Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2004/108/CE (dir. 89/336/CEE recepita in Italia dal D.L. 476/92)
2) norme per l’installazione elettrica . Si tratta di tutte quelle norme riguardanti i sistemi elettrici , principalmente edite dal CEI o recepimento di direttive CEE , perché in ultima istanza da un gruppo elettrogeno ha comunque origine un impianto elettrico , che come tale deve sottostare alle normative di settore.
Di queste norme si devono occupare il progettista e l’installatore di fiducia del cliente.
3) altre norme per l’installazione , relativa ad esempio a prescrizioni di prevenzione degli incendi e di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
In questo terzo gruppo , quella che riguarda esclusivamente i gruppi elettrogeni e che va conosciuta è la regola tecnica di prevenzione incendi per l’installazione di motori a combustione interna accoppiati a macchina rotante , contenuta nel D.M. 13 Luglio 2011 .
Per quanto riguarda l’utilizzo nei luoghi di lavoro, il testo normativo più importante è sicuramente il D.Lgs 81/2008 : in particolare , in caso di noleggio , l’art. 72 comma 2 del D.Lgs.81/08 prevede che chiunque noleggi attrezzature di lavoro senza operatore debba acquisire e conservare per la durata del noleggio la dichiarazione del datore di lavoro (committente), che riporti l’indicazione dei lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature, i quali devono risultare adeguatamente formati.