Gruppi elettrogeni e gruppi di continuità sono la stessa cosa?
Assolutamente no. Letta da un addetto ai lavori questa domanda potrebbe sembrare banale , quasi un’eresia , invece viene spesso fatta confusione dai neofiti . Iniziamo col dire che sia il gruppo elettrogeno che il gruppo di continuità servono a fornire energia in caso di assenza di tensione di rete , ma con scopi completamente diversi :
Il gruppo di continuità , detto anche UPS , serve ad assicurare l’assenza di “buchi di tensione” anche di poche frazioni di secondo per quelle utenze che non possono tollerare queste brevi assenze di energia : personal computer , server , apparati di rete e in generale apparecchiature elettroniche. Per contro l’autonomia di un gruppo di continuità è molto più breve di quella di un gruppo elettrogeno : basandosi su batterie , l’UPS è in grado di assicurare autonomia solo per qualche decina di minuti , al massimo qualche ora.
Viceversa i gruppi elettrogeni sono in grado di assicurare l’energia elettrica in caso di lunghe interruzioni della tensione di rete ( distacchi ENEL , blackout , calamità , località isolate , ecc ) ma essendo basati su componenti meccanici come il motore i tempi di intervento sono decisamente più lunghi , dell’ordine dei secondi , ovvero tempi di intervento “meccanici” a differenza dei tempi di intervento “elettronici” degli UPS .
In ultima analisi , un gruppo elettrogeno è una apparecchiatura elettromeccanica , un gruppo di continuità è una apparecchiatura elettronica , differenza che si percepisce sia visivamente sia , a parità di potenza , a livello di ingombro.